lunedì 15 marzo 2010

Il dito senza nome

In finlandese se qualcuno qualcuno è negato per lavori manuali oppure svolge un lavoro maldestramente si dice che ha il "pollice nel centro del palmo" (peukalo keskellä kämmentä).
Il dito protagonista di questo spazio non è però il pollice. Non è l'indice (etusormi), non è il medio (keskisormi) e neppure il mignolo (pikkusormi o anche pikkurilli).
Non resta che l'anulare. Nella lingua finlandese l'anulare si chiama "nimeton", ovvero "senza nome".

Sul relativo articolo Wikipedia leggo che i nomi con cui l'anulare viene chiamato nelle diverse culture sono accomunati dalla comune credenza che sia un dito magico.
Sembra che in culture come quella giapponese e coreana l'anulare sia chiamato "dito medico" in quanto fonte di poteri magici e curativi.
In molti linguaggi europei viene chiamato "anulare, il dito dell'anello" perchè associato agli anelli magici. Secondo una antica credenza per l'anulare sinistro passa una vena collegata direttamente al cuore.

Altre culture, come quella finlandese, evitano di pronunciarne il nome e quindi lo chiamano "senza nome".
In Grecia invece l'anulare viene chiamato "paramesos" ovvero "il dito successivo medio", semplicemente in base alla sua posizione nella mano.

Nelle filastrocche finlandesi per bambini il dito "senza nome" viene spesso sostituito da altri nomi (kultaralli, kultarilli, kultakranni e kultarälli).

Ricordo ancora una filastrocca della mia infanzia che recitava più o meno così:

Il pollice dice ho fame,
l'indice dice ho sete,
il medio: come faremo?
L'anulare: ruberemo!
Il mignolo: ....

Cosa diceva il mignolo? Io non riesco a ricordarlo.

2 commenti:

  1. Diceva: "No, no, no, rubare non si può!"

    Complimenti per i tuoi blog. Li leggerò con calma

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  2. @ giorgio: grazie. Farò anche io un giro sul tuo blog.

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