mercoledì 17 luglio 2013
mercoledì 3 luglio 2013
Il tempo dei cetriolini
È ormai alle porte.
La chiamano la stagione, il tempo dei cetrioli o dei cetriolini nelle seguenti lingue:
- agurketid (in danese)
- agurknytt (in norvegese)
- agurkų sezonas (lituano)
- hapukurgihooaeg (in estone)
- gúrkutíð (in islandese)
- komkommertijd (in olandese)
- okurková sezóna (in ceco)
- Sauregurkenzeit (in tedesco)
- sezon ogórkowy (in polacco)
- sezona kiselih krastavaca (in croato)
- uborkaszezon (in ungherese)
- uhorková sezóna (in slovacco)
- čas kislih kumaric (in sloveno)
Ma come la chiamano gli italiani?
La chiamano la stagione, il tempo dei cetrioli o dei cetriolini nelle seguenti lingue:
- agurketid (in danese)
- agurknytt (in norvegese)
- agurkų sezonas (lituano)
- hapukurgihooaeg (in estone)
- gúrkutíð (in islandese)
- komkommertijd (in olandese)
- okurková sezóna (in ceco)
- Sauregurkenzeit (in tedesco)
- sezon ogórkowy (in polacco)
- sezona kiselih krastavaca (in croato)
- uborkaszezon (in ungherese)
- uhorková sezóna (in slovacco)
- čas kislih kumaric (in sloveno)
Gli spagnoli la chiamano serpente dell'estate (serpiente de verano). I tedeschi la associano anche ad un buco in cui finiscono tutte le notizie (Sommerloch). Per i francesi si tratta di una stagione morta, noiosa (la morte-saison) così come per gli svedesi (nyhetstorka).
In finlandese è chiamata mätäkuun juttu (la storia/articolo del mese marcio) ma non saprei dire quando questo termine sia diffuso. Stesso significato anche in svedese (rötmånadshistoria). In inglese si chiama silly season.
Ma come la chiamano gli italiani?
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