mercoledì 4 ottobre 2017

Di luci lampeggianti e impasti di pizze

Per pura curiosità ho provato a far tradurre il titolo di un recente articolo in finlandese a Google Translate.
La frase da tradurre era 'Mies ryösti pankin uhkaamalla vilkkuvaloin varustetulla pitsataikinalla Klaukkalassa'.
La parola vilkkuvalo (luce intermittente/lampeggiante) sembra tradotta in maniera comprensibile se presa singorlamente. Non accade la stessa cosa per pitsataikina (impasto/pasta della pizza) tradotta  'come un merletto'.
La combinazione delle due parole nella frase da tradurre porta invece ad una esilarante ed improbabile versione italiana, inglese e probabilmente in altre lingue.


dettaglio della schermata di Google Translate


venerdì 5 maggio 2017

Zona allattamento

Segnalo un cartello che mi è capitato di notare al MUDEC (Museo delle Culture) di Milano.
Cosa ne pensate?

sabato 25 febbraio 2017

Una lingua per le lunghe distanze

Finnish was developed in the wild of our plains and forests, where your next-door neighbor was a day trip away, and where fierce bears and bloodthirsty wolves roamed free.
Those hissing and lilting Indo-European languages work fine for chit-chatting and trading goods, but Finnish, this tongue of hard contrasts, is made for long-distance communication, like telling your neighbor, who lives across the lake, where he can stick his fucking reindeer. Or telling the ice-hockey umpire to get himself new glasses.

(Roman Schatz,Finland. What a Country! )