sabato 24 aprile 2010

Linguaggio in movimento

Ho trovato in rete alcuni video legati al progetto Language on the Move che forniscono un piccolo frasario di sopravvivenza per linguaggi nordici e baltici.
Per ora sono stati pubblicati lituano, estone, finlandese, danese e svedese.
Pur se non si conoscono le lingue in questione, è facile notare la vicinanza a livello fonetico e sintattico tra svedese e danese oppure tra estone e finlandese.

mercoledì 21 aprile 2010

Nube di cenere

Se si dovesse scegliere una parola ricorrente, un termine da prima pagina, la scelta di questa settimana ricadrebbe senza dubbio sulla nuvola di cenere (tuhkapilvi) del vulcano islandese.
In finlandese ci sono due termini per indicare un vulcano: tulivuori (lett. montagna di fuoco) di uso comune e vulkaani usato in ambito geologico.
La cenere dunque si chiama tuhka. Alcuni esempi di parole composte sono tuhkakeskiviikko (mercoledì delle ceneri), tuhkakivi (tufo??), tuhkarokko (morbillo), tuhkakuppi (posacenere), tuhkaluukku (apertura per rimuovere la cenere dal camino).

Da tuhka derivano tuhkata (cremare), tuhkaus (cremazione) e l'espressione palaa tuhkaksi (essere ridotto in cenere).

Tra i termini in lingua italiana derivati da cenere c'è cenerata, ceneroso (sparso di cenere), cenerone oppure lavori estinti da tempo come il cenerandolo.

lunedì 5 aprile 2010

Non dare importanza

Mentre leggevo un articolo mi sono imbattuto nell'espressione antaa piutpaut. Non mi risultava che termine piutpaut significasse qualcosa quindi ho provato a fare qualche piccola ricerca.
E' venuto fuori che questa frase idiomatica si trova anche nella forma antaa piupaut ed usata colloquialmente con il significato di "non dare importanza a, non badare a".

Per esempio

yleensä annan piutpaut ääliöille

in genere non do importanza ai cretini

Non penso che il verbo antaa (dare) nel caso specifico possa essere utilizzato nella forma negativa .
Un'altra locuzione usata per esprimere lo stesso significato è antaa palttua.
In particolare annan palttua koko asialle può essere tradotta con l'espressione italiana "non me ne importa un tubo" (e simili).