mercoledì 29 febbraio 2012

Pedanti grammaticali

Quali sono le nove parole straniere di cui la lingua inglese avrebbe un disperato bisogno? Un sito umoristico americano propone una propria lista con termini provenienti da paesi e culture diverse. Si trovano, tra le altre, parole gerogiane, tedesche, giapponesi e russe.
In cima alla lista troviamo pilkunnussija una parola finlandese decisamente volgare che indica in maniera dispregiativa una persona pedante, eccessivamente meticolosa.

Il fatto curioso è che l'articolo americano viene segnalato anche in un articolo Yle News. In questo caso però viene non viene riportata la versione volgare ma una meno offensiva, più edulcorata ovvero pilkunviilaaja che letteralmente potrebbe tradursi con "limatore di virgole".

Come mai Yle ha citato solo la versione edulcorata?
Proposte di efficaci traducenti italiani per entrambe le versioni?

sabato 11 febbraio 2012

Pagare fragole e miele

Nel finlandese parlato ci sono diverse curiose espressioni idiomatiche legata al verbo "maksaa" che si significa sia pagare che costare.
Se qualcosa costa o viene pagata una fortuna si possono usare espressioni come "maksaa hunajaa" (pagare/costare miele), "maksaa mansikoita" (pagare/costare fragole), "maksaa maltaita" (pagare/costare malto), maksaa itsensä kipeäksi.

Quando capita di dover pagare il conto, coprire dei costi, rimborsare i danni si stanno invece pagando violini (maksaa viulut).
Pare che il modo di dire derivi da un proverbio francese che recita "dover pagare i violinisti mentre a ballare sono gli altri".
Quando invece a pagare le vacanze e i divertimenti è il portafoglio di papà, i finlandesi fanno ricorso all'espressione svedese pappa betalar.
Prendersi una rivincita, vendicarsi si può dire anche "maksaa potut pottuina" (pagare patate per patate ??) oppure "maksaa kalavelat".

Altre espressioni sono "maksoi mitä maksoi" (costi quel che costi, ad ogni costo) e "maksaa luonnossa" (pagare in natura ovvero con prestazioni sessuali).