giovedì 30 maggio 2013

Il toponimo australiano più lungo

Vorrei condividere un breve articolo in cui si parlava della parola inyinnyi che in linguaggio Pitjantjatjara significa petricore.
Al linguaggio Pitjantjatjara è legato anche il toponimo australiano ufficiale più lungo. Si tratta di una collina dell'Australia meridionale dal nome Mamungkukumpurangkuntjunya Hill.
Il nome della collina significherebbe 'dove il diavolo urina'.

lunedì 27 maggio 2013

Un cielo senza pacchiare e pecchiare

In una novella di Vittorio Imbriani mi è capitato di leggere una frase curiosa, un gioco di rime e assonanze inusuale: "un  cielo  senza  pacchiare  e  pecchiare  e picchiarsi, era, a parer suo, una catapecchia".
Sfogliando qualche dizionario è venuto fuori che pecchiare significa 'succhiare come una pecchia' ovvero come un'ape. Quindi, per estensione, bere molto, a dismisura, tracannare. Da pecchia immagino derivi anche pecchione, detto anche fuco, il maschio dell'ape domestica.
Chissà quante bevute di polline si saranno fatti la pecchia Maia e il suo amico pecchione Willi.

In toscano la parola pecchia indica anche la sottile membrana che si trova sotto la buccia della castagna.
A parte alcuni verbi e qualche altro sostantivo, non sono molti i vocaboli che terminano in '-ecchia'. Molti di questi sono ormai in disuso o limitati a contesti specialistici.
Ecco un elenco:
  • busecchia
  • checchia
  • fetecchia
  • forfecchia
  • grecchia
  • manecchia
  • petecchia,
  • rubecchia


mercoledì 22 maggio 2013

Il bisogno del pusigno

Per forze di causa maggiore negli ultimi anni l'ora della cena si è sempre più spostata indietro rispetto alle mie abitudini, assestandosi intorno al tado pomeriggio
Il risultato palese è un leggero languorino che prende lo stomaco nel pieno della serata. È allora che mi andrebbe di spizzicare qualcosa di leggero e appetitoso: l'ora del pusigno.

Con piacere quindi mi piacerebbe resuscitare la parola pusigno. Pare che pusigno derivi da post-coenium ed indichi il mangiare dopo cena, spizzicare del cibo leggero per piacere più che per vera e propria fame. Da pusigno deriva il verbo pusignare.

martedì 21 maggio 2013

Di pialle e occhi di legno

Volevo segnalare un paio di parole finlandesi in cui mi sono imbattuto recentemente. Si tratta di puusilmä e jokapaikanhöylä. Il primo letteralmente significa 'occhio di legno', l'altro 'pialla per ogni posizione/luogo'.
L'occhio di legno un tempo indicava una protesi oculare mentre oggi indica una persona idiota,stupida che non osserva e presta attenzione alle cose a cui dovrebbe. In tal senso è stata citata da Kimi Räikkönen quando la sua monoposto fu urtata da Hamilton nel giugno 2008.
Credo che jokapaikanhöylä si possa tradurre con 'tuttofare, factotum' e quindi in un'accezione positiva. Allo stesso tempo se usata in un contesto ironico immagino possa corrispondere ad un espressione tipo 'esperto di tutto, maestro in niente'.
Interessante notare la traduzione della stessa espressione in altre lingue.

lunedì 6 maggio 2013

Baywatch

Nella versione in rete del Grande Dizionario Hoepli mi sono imbattuto nella definizione di baywatch:
"Bagnino che sorveglia e assiste i bagnanti, sulle spiagge statunitensi e australiane"
Ho provato cercate baywatch o baywatcher in alcuni dizionari americani e australiani ma non ho trovato alcuna occorrenza. In alcuni dizionari ho trovato riferimenti alla omonima serie televisiva da cui immagino prenda spunto la definizione citata.
È probabile che sia una mia svista ma non mi sembra di aver trovato la voce baywatch in altri dizionari italiani.